Saturday, September 19, 2009

"la Signora Bionda" "The Blonde"

The majority of men and women who lose their partners, try to assuage
their pain by filling the void with a new one. Here I am visiting
Rome, and thinking about my grandmother, and her story, which is an
inspirational one for me. She chose her happiness and self
fullfillment over her husband. He wanted her to leave her work and
join him in a “tenuta”, a large farm house with horses, farmers, lots
of land and........

“La Signora Bionda” or “The blonde”, as she was named by the people of the
town that eventually became her home, the outsider from Riccione.
Throughout her life she was a midwife,mother, wife, a survivor of
world war 2 and fascism. She was a bonafide communist.

She dedicated her life to her profession. She was well known for
having delivered most of the children in the town. but she also took
upon herself the task of assisting those women who, out of wedlock,
had to make the difficult decision to give up their children. She
broke every rule to protect women in need of her services. To protect
the identity of these women she would personally take their children
to the orphanage in Rome. She took every precautions to keep their
secret "secret". Once she took me along with her. The infants were twins. I
can still remember the large house filled with children in uniforms.
I can still see them, they looked happy, and well fed. On the way
home, I kept thinking how fortunate I was to have such a loving
grandmother and mother and never wanted to lose them.

My grandmother was a woman of unbelievable generosity. She would take
young girls in need into our home. I woke up one morning to find that
a young girl had moved in during the night; she lived with us until
she was old enough to go out on her own. My grandmother’s
explanation was that she went to the girl's house to deliver a baby
and that the family, of mostly men, all lived and slept in one room.
She felt that she could not leave her in these conditions and brought
her home. As a child I believed her story, now as a grown woman I
look back and have doubts. She wasn’t the only young woman in need
who would mysteriously show up at our house.


During the war,when her sister and sister-in-law died in a bombing, she went back to her home town and brought back her nieces and nephew and raised them as if they were her own children, I always thought they were my aunts and uncle. Our family lived in a home that was dynamic, full of life -- laughter, tears, music, poetry, philosophy. Women would come knocking on the door, looking for the children they had given up, Younger women and men would come, searching for their mothers. My grandmother would help them all. She was a woman of great compassion but also great strength.


One of the things my grandmother enjoyed most was reading and in
particular she loved Russian novels. So she named her children
accordingly, Loris, Verusca, Mara, Unfortunately, under the rule of
Mussolini (whose hometown neighbored the one where my grandmother
lived), this wasn't deemed acceptable. She was called to the courts by
Mussolin’s regime and ordered to change her children' names to ones
that were purely Italian. She protested. pointing out that they were
her children and she could name them whatever she see fit. At the
end, even my grandmother couldn't overrile Mussolini and she had no
choice but to give in. She said, "For you they'll be Otello,
Mariantonietta and Maria but to me they will always be Loris, Verusca
and Mara." Then she stormed out.

As a young child I emigrated to the US but a part of me stayed in
Italy forever, and that part clung to my grandmother, who I felt so
close to I remember that every day, she found the time to take me to the
bar, for our daily routine. I would have a pastry and she a few
coffees. There were always gallant men whom offered to treat us, but
she always refused and at the end, it would be her treating them. She
was a true feminist many decades before I burned by bra in the 60’s.

.
It wasn't until the age of 18 that I went back to visit her one
summer, and during that trip, I visited an orphanage she often
visited. The nuns there told me that for years my grandmother every
Sunday would send boxes of pastries to the orphans. Why pastries?
Because, my grandmother explained, there is always money for
necessities but it is the little luxuries that the children learned to
live without. She wanted to light up their somewhat darkened world.

I wanted to share her story because she is a figure that is an example
for me and other women. These strong, courageous women need to be
remembered and kept in our memory. I am what I am today because of
her. I thank her for teaching me to be strong and independent and,
most importantly, showing me that happiness doesn't come from other
people but from inside yourself.

"La Signora Bionda"

La maggior parte degli uomini e delle donne che perdono i loro partners, provano di assuage il loro dolore riempiendo il vuoto con un altro compagnio. Eccomi qui visitando Roma e penso alla mia nonna ed alla sua storia, chè è stata per me ispiratrice. Lei ha scelto la sua felicità ed auto fullfillment invece del suo marito. Lui voleva che lei lasciasse il suo lavoro e che lei andasse con lui a vivere in una tenuta.

“La Bionda” cosi chiamata dalla gente del paese che eventualmente è diventato il suo paese, la straniera da Riccione. Durante la sua vita era un'ostetrica, madre, moglie, una che ha sopravissuto la seconda guerra mondiale e il fascismo. Era una vera comunista.

Ha dedicato la sua vita alla sua professione. Ha fatto partorire la maggior parte dei bambini del paese. ma inoltre ha assunto la assistenza di aiutare quelle donne che non sposate hanno avuto la difficile decisione di dover abbandonare i loro bambini. Ha infranto ogni regola per proteggere le donne necessitante dei suoi servizi. Per proteggere l'identità di queste donne Lei personalmente portava i loro bambini all'orfanotrofio a Roma. Ha preso ogni precauzioni per mantenere il loro secreto "secreto" .Una volta mi portò con lei. Gli infanti erano gemelli. Ancora oggi mi ricordo la grande casa piena di bambini in grembiuli. Ancora oggi li vedo, sembravano felici e bene alimentati. Tornando a casa, pensavo come ero fortunata di avere una nonna e una madre amorosa e non volevo mai perderle.

La mia nonna era una donna di generosità abbondante. Portava le ragazze bisegnose nella nostra casa. Mi sono svegliata una mattina trovando una ragazza che durante la notte e venuta a vivere con noi; ha vissuto con noi fino a che lei era grande abbastanza di vivere da sola. La spiegazione di mia nonna era che lei era andata ad assisterete un parto alla casa di questa ragazza e quella famiglia,era composta principalmente degli uomini, Tutti vivevano e dormivano in una stanza. Ha ritenuto che non potrebbe lasciarla in queste circostanze e la portata con se a casa. Da bambina ho creduto alla sua storia, ora da donna guardo indietro e ho dubbi. Non era l'unica giovane donna bisogniosa che mistoriasmente si ritrovava nella nostra casa.

Durante la guerra, quando la sua sorella e cognata sono morte in un bombardamento, lei è tornata al suo paese nativo e si e riportato con lei le sue nipoti e nipote, Lei li ha cresciuti come i suoi propri bambini, io sempre ho pensato che fossero le miei zie e zio. La nostra famiglia ha vissuto in una casa che era dinamica, pieno di vita -- gioia, lacrime, musica, poesia, filosofia. C’erano donne che, cercavano i bambini che avévano abbandonato per necessità, giovani donne e uomini cercando le loro madri. La mia nonna gli aiutava tutti. Era una donna di grande compassione ma anche di grande forza.

Leggere era una delle cose che piaceva a mia nonna, particolarmente amava i romanzi Russi. Così di conseguenza ha chiamato i suoi figli, Loris, Verusca, Mara, purtroppo, secondo la regola di Mussolini (di cui il suo luogo di nascita conterraneo di quello di mia nonna) per lei questo era ritenuto inaccettabile. È stata denominata alle corti dal regime di Mussolini ed è stata ordinata di cambiare i nomi dei figli, doveva mettere dei nomi che siano puramente italiani. Ha protestato. precisare che erano i suoi bambini e lei potrebbe chiamarli qualunque nome lei desiderava. Al estremità, persino la mia nonna ha dovuto cedere a Mussolini. " Per voi sono Otello, Mariantonietta e Maria ma per me saranno sempre Loris, Verusca e Mara." Usci fuori come una tempesta.

Da bambina ho emigrato negli Stati Uniti ma una parte di me e rimasta in Italia per sempre e quella parte si e aderita alla mia nonna, che ho ritenuto così vicino a lei. Mi ricordo che ogni giorno, trovava il tempo di portarmi al bar, per la nostra procedura di giorno. Io prendevo un dolce e lei più di un caffè. C’erano sempre uomini gallante che offrivano, ma lei ha sempre rifiutato all'estremità, alla fine era sempre lei che offriva. Lei era una vera femminista molte decades prima che Io bruciassi il mio reggiseno negli anni 60’.

All’eta di 18 anni sono tornata un estate in Italia per vedere mia Nonna, e durante quel viaggio, ho visitato un orfanotrofio che lei visitava spesso. Le suore mi hanno detto che mia nonna per molti anni ogni domenica mandava tante scatole di pasticcerie per gli orfani. Perché pasticcerie? Poiché, la mia nonna ha spiegato, Si trovano sempre i soldi per le necessità ma sono i piccoli lussi che quei bambini hanno imparato di vivere senza. Ha voluto illuminare per loro un mondo piuttosto scuro.

Ho voluto condividere la sua storia perché è una figura che è un esempio per me ed altre donne. Queste forti, donne coraggiose devono essere ricordate e mantenute nella nostra memoria. Io sono quella che sono oggi a causa di lei. La ringrazio per l'insegnamento ad essere forte e indipendente e, per di più, per mostrami che la felicità non viene dagli altri ma dentro se stessi.

Monday, September 7, 2009

"Come I Gabbiani" by Rose

Franca, 

Diceva mia madre:"Si chiude una porta e si apre un portone",è un detto e i detti sono la saggezza dei popoli;questo per dire che se un rapporto finisce e il dolore che si prova è forte, tanto da credere di non riuscire a superare la perdita,ad andare avanti, l'unica cosa che resta da fare è rispondere con tenacia,affrontare la realtà e pensare:"non tutto è perduto". Se avessimo più fiducia in noi stesse e la consapevolezza di avere risorse nascoste inespresse e dare libero spazio a queste risorse,potremmo ritrovare noi stesse. Dante così inizia il suo poema -La Divina Commedia- : "Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura, che" la diritta via era smarrita". Per vicissitudini della vita a tutti capita di smarrire "la diritta via"ma salde nel convincimento che esistiamo,che siamo importanti e che facciamo parte di un tutto,l'obiettivo è uno solo:"la salvezza”. Scriveva anche il sommo poeta Dante:"Libertà vo’ cercando ch'è sì cara". La fine di un rapporto può essere una liberazione, un momento di riflessione, uno stare con noi stessi, ritrovarsi, rivisitare la nostra vita passata,cogliere aspetti positivi e ricostruirne nuovi. I gabbiani, creature dell'aria, liberi volano nello spazio immenso,non cercano rifugi né compagnie ma liberi di battere le ali si librano in volo con gesti ampi e solenni,simulacri religiosi,figure che evocano remote simbologie impersonando invisibili forze, così che la fantasia creativa si evolve nel senso di liberazione.

 

I gabbiani,in un momento della mia vita,sono stati i miei compagni,ho assaporato con loro sensazioni di libertà. Li vedevo dal mio balcone sorvolare la città,a volte si posavano per riposare,fermi immobili ma con occhi vigili e attenti. Corrispondenze emozionali!sono stati i miei modelli ispiratori rappresentati in scultura plasmandoli con la creta,ne ho realizzati così tanti che li ho esposti in mostra presso una galleria di Roma. E' stato un momento esaltante di grande soddisfazione. Mi sono occupata artisticamente anche di corpi in particolare corpi femminili,li ho rappresentati come se si rigenerassero uscendo da un corpo per costruirne uno nuovo, come avviene nei rettili al momento della muta. Mi sono occupata anche di riprodurre il volto umano. Il volto nasconde insospettabili interrogativi,scrutato attentamente, si scoprono elementi di un mondo invisibile ,si può leggere ciò che apparentemente non si vede e oltrepassare i limiti del visibile, entrare in contatto con chi sta dietro l’immagine . E’ esaltante! Ho trovato nell'arte e nella scultura ,in particolare,la ragione di vita,ho ritrovato me stessa,le mie aspirazioni represse.

 

Credevo di essere una buona madre,una moglie devota,un’insegnante modello,un’amica fedele e sincera ,avevo costruito una vita che sembrava perfetta, anche se a volte avevo la sensazione di non essere amata.

 

Tutto è crollato il giorno in cui ho scoperto il tradimento. Avrei dovuto essere più guardinga,meno ingenua? ma poi che importanza ha,il tradimento avviene quando qualcosa si incrina nel rapporto. Ho conosciuto, nella sua vera veste, quel “signore” che mi stava accanto, ipocrita, falso, pieno di maschere, è crollato il modello che avevo costruito e messo su un piedistallo, credevo che fosse l’uomo da amare    e apprezzare, invece era solo un “piccolo uomo”schiavo e preda di bassi istinti, che delusione!

 

A nessuno deve essere permesso di offendere una persona .La dignità e la moralità devono sempre essere i presupposti della propria vita e fare pulizia è un atto dovuto. Questo il succo della vicenda che può sembrare normale ma non lo sarebbe se raccontassi il succedersi degli avvenimenti al limite del grottesco, del surreale e dell’inverosimile. Ora sono una donna felice,vivo con i miei figli che amo e da cui sono amata. Ho la mia famiglia,i miei amici, i miei studenti,la mia arte. Faccio parte di un coro, ho ballato il flamenco per anni e penso di fare ancora altre cose in futuro.  Non c’è limite alla provvidenza!!


My mother would say: " When a door closes a gate opens";   this is to say that when a relationship ends, the pain is strong, it makes one believe that it's impossible to get over the loss and move on with your life.   The only thing left to do is to respond with tenacity, to face the truth and to think: " all is not lost". If we had more confidence and had the knowledge of having unexpressed hidden resources,  we could find ourselves. Dante thus begins his Poema -  La Divina Commedia-: " Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura,  che' la diretta via era smarrita". In so happens that in everyones life,we lose our way.    " la diretta via"  We are lost but solid in the convincement that we exist, that we are important and that we are part of everything.  The objective is only: " la Salvezza”. wrote Dante the poet: "Liberta' vo' cercando ch'e si cara". The end of a relationship can be a liberation, a moment of reflection,  to find ourselves again, rivisit our past life, to choose our positive aspects and to reconstruct some new.  The Sea gulls, creatures of the skies, fly in the immense space, they do not look for shelter or partners  but free to flap their wings, they balance in flight with wide and solemn gestures, simulacri religious, figures that evoke remote simbologie impersonating invisible forces, thus that the fantasy and creativity evolves in the sense of liberation.

The Sea Gulls, during a moment in my life, have been my companions, They have given me a sense of  freedom. I would see them from my balcony  flying  over the city, sometimes they would stop to rest, sit still with vigilance in full attention. Emotional correspondences! they have been my ispirational models represented in my sculptures,  molding them with clay,  I have produced so many that I was able to exhibit them in an art gallery in Rome.  It was a thrilling moment of great satisfaction.  I than started to sculpture in particular, feminine bodies, I have represented, them as if they were regenerated exiting from a body in order to construct  a new one, as it happens in the reptiles.   I also started riproducing the human face. The face tells what it tries to hide. You can discover an invisible world, you can read what cannot be seen and surpass the visible elements.  To see beyond the image.  It is thrilling! I have found in art and in sculptures, in particular, the reason of life, I have found myself, my repressed aspirations.

I believed I was a good mother, a devoted wife , a model teacher, a faithful and sincere friend, I had constructed a life that seemed perfect, even if sometimes I had the feeling of not being loved.

All collapsed, the day I discovered "il tradimento". He was having an affair with my friend.  I should have been more guardinga?, less ingenuous? but then it's not important the tradimento happens when something is wrong in the relationship. I have learned to see who he really is by looking at his manner,  that “gentleman” next to me, was a , hypocrite, false with lots of masks.   The model in my head, that I had constructed and put on a pedestal,  crolled.   I believed that he was the man to love and to appreciate, instead he was only a “small enslaved man” and acted on his base instincts!

No-one must be allowed to offend a person. The dignity and the moralità must always be the foundations of our own life and to cleans is a must do action. This is the juice of the vicissitude that can seem normal but it would not be if I was to tell the  succeeding events which pushed the limits of the grotesque, the surrealism, and the unbelievable. Now I am a happy woman, I live with my son and daughter  whom I love.  They love me. I have my family, my friends, my students, my art. I sing in a chorus, have danced flamenco for years.  I plan to do many other things in the future. There is no limit to  providence!





Thursday, September 3, 2009

"Chapter Two" by Heloise


After reading Franca's blog on  “There is no what should be only what is” I felt the need to respond. 
 
It appears that I am at Chapter Two of my life and in need of a new editor for this phase. 
 
I have had a rewarding and successful career in fashion as a design director of woman's and childrenswear.  Besides being responsible for running design teams of brand products, I worked with all major retailers to create private label programs.  
 
My career defined a large portion of who I was. I enjoyed working but also enjoyed the rewards that came with it. I traveled, was able to purchase, within reason, anything I wanted. I was able to spend money on family and friends and enjoyed the happiness it brought to them. 
 
Throughout  my career I was never unemployed and usually received multiple offers to join other companies. This came to an abrupt halt a year ago when without warning I was downsized. Not only was I downsized but downsized in an industry that has shrunk by 20 percent or more in the past year. 
 
At first I was quite optimistic I had received a fair severance package and truly believed with my experience I would find something else quickly. With all my contacts I was only able to achieve 4 or 5 interviews and nobody was hiring just downsizing. 
 
I have seen major recruiters leaving the industry, as there were no jobs to fill, they have no income. 
 
Most companies now insist on having applications sent through their web sites. Most never even acknowledge receipt of the resumes. There are no letters, no rejections absolutely no courtesy of any type. You are not allowed an opportunity to see yourself in person.  I have learned, by speaking with friends who are employed in other fields, this in not just in my industry but in most industries.   
 
The HR departments have become rude and chaotic.  I have never experienced a situation where it is absolutely impossible to have any human contact in your job search. Your browser may not support display of this image.  
 
The reality is that my life as I have known it has ground to a halt. 
 
I know I am too young to retire, but the industry seems to feel I am too old to work.  
 
I am sure that there are many other high powered individuals out there who in their middle years are not ready to be put out to pasture.  
 
Now comes the hard part how do we re-career and write our Chapter Two. 
 
Thank you Franca for giving me a chance to express what so many others must be feeling.



Dopo la lettura del blog di Franca.     "cio' che e', non cio' che dovrebbe essere"   Ho avuto bisogno di rispondere.  

Sembra che Io sia al Secondo Capitolo della mia vita  e per questa fase e necessario un nuovo editore. 

Ho avuto una rewarding carriera nel campo di fashion.  Ero un direttore di disegno di moda di donne  e bambini.  Oltre a essere responsabile della corsa dei gruppi addetti alla progettazione dei prodotti di marca,  Ho lavorato con il major retailer' s per generare i programmi dell'etichetta riservati per tutti i rivenditori importanti.

La mia carriera ha definito una grande parte di chi ero Io. Ho goduto  di lavorare ma inoltre ho goduto delle ricompense che sono venute con esso. Ho viaggiato, potevo comprare, all'interno di motivi, qualche cosa che volessi. Potevo spendere i soldi sulla famiglia e sugli amici ed ho goduto della felicità che ha dato a loro.   

Durante la mia intera carriera non ero mai senza occupazione e ricevevo multipli offerte da parte di altre aziende.   Ciò è venuto ad una fermata brusca un anno fa quando senza avvertimento il mio lavoro e stato ridotto .   Non solo per me sono state ridotte le dimensioni,  ma le dimensioni sono state ristrette da 20 percento durante l'hanno scorso nell'industria del mio campo.  

Inizialmente ero abbastanza ottimista io avevo ricevuto un pacchetto di buona uscita e veramente  avevo creduto con la mia esperienza che avrei trovato rapidamente  qualcos'altro. Con tutti i miei contatti potevo soltanto realizzare 4 o 5 interviste e nessuno stavano assumendo, stavano solo nella phase di riduzione delle dimensioni.  Ho veduto i reclutatori importanti lasciare l'industria, poichè non ci erano lavori da riempire, non avevano it reddito.   La maggior parte delle aziende insistono su avere applicazioni trasmesse trame il sito Web.  Non ti fanno nemmeno sapere se hanno ricevuto il tuo curriculo.   Non ci sono lettere, nessun rifiuti,  assolutamente nessuna cortesia di qualunque tipo. Non solo nella la mia industria ma la maggior parte di quasi tutte le industrie .  Cosi ne hanno parlato i miei amici.   Dicono  che ora sono diventati maleducati e caotici. Non ho mai sperimentato una situazione dove fosse assolutamente impossibile di avere  il contatto umano nella  ricerca di lavoro.   La realtà è che la mia vita come la conoscievo si è fermata. 

Io So che sono troppo giovane per andare in pensione ma l'industria sembra di ritenere che sia troppo vecchia per lavorare.

 Sono sicura che ci sono molti altri individui ad alta potenza che durante i loro anni centrali non sono pronti ad essere messo fuori per pascolare. 

Ora viene la parte dura come da re-carrier e scrivere il nostro capitolo due. 

Grazie Franca per darmi una opportunita' di  esprimere quelle che tanti altri ritengono.

Tuesday, September 1, 2009

There is no "what should be" there is only what is - Lenny Bruce


The "what should be" never did exist, but people keep trying to live up to it.  There is no "what should be" there is only what is. - Lenny Bruce 

Good Day All!  

I had no warning when my life-partner/business-partner of 30 years left me for a woman 20 years my junior, and as though he hadn’t caused me enough pain,  he also took the practice I had started and shared with him. 

It was a terrible shock to me and to all of our friends and family.   I didn't know what to do.  I made a personal transformation almost immediately.  I had to do something different, so I became a platinum blonde and shopped compulsively.  My wardrobe grew to ridiculous proportions.   

As time goes by, I am seeing everything in quite another light.  I realize that, as shocking and as painful as it was, it also gave me a serendipitous occasion to re-evaluate my dreams, and the chance to have new beginnings. I am thankful for the strong women who raised me (my mother and my grandmother) and who have shown me what it is to have courage under pressure.  With my mother's help, and with memories and stories from my grandmother, along with new stories from supportive friends, I am now able to make the many necessary changes that my new life demands. 

Before he left, I had been looking forward to our retirement, our plans and our dreams of spending at least six months of the year in Italy at my places in Rome and Terracina. Now, I‘m free to plan only for myself.  

I have learned that the important thing is what is. You never know where life will take you. You just know where you are now. 

I recently rediscovered the poem, The Descent of Innana, (The Goddess of love, fertility, and war) but this time with a new understanding. Now signifying  BIRTH - DEATH - REBIRTH.  Most of us have experienced this in one way or another, in relationship, friendship, business, career , etc.  http://www.mindspring.com/~ysticgryphon/descent.htm  

When my partner left I thought he had taken with him the things that made me Me, my optimism, creativity - my many ideas,  my curiosity about life, but I am pleased to have discovered  that this is not so.  

I’ve gone from running my own accounting practice, (a business management firm, mainly handling artists),  running an online store selling antiques and vintage jewelry, living in a large apartment, on the upper east side, to living on the lower east side with my two daughters in a much smaller apartment, preparing tax returns from my home office, and selling my personal collection of antiques and vintage jewelry to make ends meet. 

My business-woman side just won’t stop.  I’ve got some ideas for new business opportunities.  My favorite one is, "The Cantina." One of my Italian properties is a 14th Century above-ground wine cellar, and I'm working on developing it into a cultural center with live music, art shows, poetry readings...and I even found a renowned card-reader who will divine our futures.... 

I'm hoping you join in this blog. I’d love to read your stories of change, your troubles, happy beginnings, happy endings........your transformation!  .......help me, and others, by sharing your experiences - 
 

Thank you for reading.  Please come back

La realta' e' cio' che e', non cio' che "dovrebbe" essere _ Lenny Bruce


Non ho avuto avvertimento quando il mio life partner/business partner di 30'anni mi ha lasciato per una donna 20'anni meno di me, e come se se nin mi  avesse causato abbastanza dolore, inoltre si e portato con lui il nostro studio iniziato by me.

E stata una scossa terribile a me ed a tutti i nostri amici ed famiglia.  Io non sapevo cosa fare.  Ho fatto quasi immediatamente una trasformazione personale.  Ho dovuto fare qualche cosa di differente,  e' cosi mi sono tinti i capelli biondi platino ed ho acquistato compulsively.  Il mio guardaroba e cresciuto di proporzioni ridicole.

Col passare del tempo, sto vedendo tutto in un' altra luce.  Ho capito che scioccante e doloroso come era, esso inoltre mi ha dato una serendipitous occasione per rivedere i mie sogni e avere l'opportunita' di aver nuovi inizi.  Sono riconosciente per le forti donne che mi hanno cresciuta (mia madre e mia nonna) che mi hanno insegniato di aver coraggio quando necessario.  Con l'aiuto di mia madre e le memorie e storie di mia monna, con le nuove storie degli amici di appoggio, ora posso fare i molti cambiamenti necessari che la mia vita richiede.

Prima che lui se ne andato, Io pensavo al nostro futuro, ai nostri porgrammi ed ai nostri sogni di passare almeno sei mesi dell'anno a Roma ed a Terracina.   Ora sono libera per progettare soltando per me.

Ho imparato che la cosa importante e' cio' che e'.  Non si sa mai dove la vita ti porta.  Sai solo dove sei adesso.

Recentamento ho riscoperto la poesia, The escent of Innana, (La dea di amore, di fertilita e della guerra) ma questa volta con una nuova comprensione.  Ora indicando Nascita-Morte-Rinascita.   La maggior parte di noi abbiamo questo in un modo o nell'altro, nel rapporto. amicizia, commercio, carriera, etc.

Quando il mio partner se ne andato ho pensato che si era portato con lui le cose che erano me, il mio ottimismo, creativita' ; le mie molte idee,la mia curiosita' della vita, ma sono soddisfatta scoprire che non sia cosi'.

Ho fatto dei cambiamenti da avere un mio studio di commercialista ( una ditta dell'amministrazione di affari precipalmente trattante di artisti), ho avuto un negio on-line che vende gli oggetti e gioielli de epoca, vivevo in un grande appartamento al upper east side, adesso vivo on the lower east side con le mie due figlie in un appartamento molto piu piccolo, preparo le dichiarazione dei redditi dal mio studio di casa, e vendo le mie accumulazione personale degli oggetti e gioielli di epoca.

Il mio lato di business woman non si arresta.  Ho alcune idee per le nuove occassioni d'affari.  Il mio favorito e' "La Cantina"  Una delle mie proprieta' Italiane.  E' una cantina al primo piano del XIV secolo.  Diventera' un centro culturale con musica, le esposizione di arte, l'ettura e poesie....Ci sara' anche una mage rinomata che divine il nostro futuro......

Io speri che voi vi allegate a questo blog.  Amerei leggere le vostre storie, le vostre storie di cambiamento, le vostre difficolta', gli inizi felici, conclusione felici, la vostra trasformazione!....... Aiutate a me ad altri condividendo le vostre espeienze.

Grazie di aver letto questa blog.  Ritorni prego.



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